Gli oli essenziali sono delle sostanze capaci di apportare numerosi benefici per la salute e di migliorare notevolmente, se utilizzati all’interno di ambienti chiusi, la qualità dell’aria che si respira. Le essenze possono essere usate per differenti scopi ed in diversi modi.
Abbiamo chiesto agli esperti del sito Diffusorearomi.it come utilizzare correttamente gli oli essenziali, quali sono le tecniche e gli strumenti da tenere presente, i giusti dosaggi o la corretta tipologia di essenza a seconda delle proprie esigenze.
Uso degli oli essenziali tramite inalazione
Un modo spesso utilizzato per utilizzare gli oli essenziali è l’inalazione. Le essenze vengono usate per combattere il raffreddore oppure altri disturbi delle alte vie respiratorie. Il vapore inalato, infatti, contribuisce alla fluidificazione dei muchi ed alla loro conseguente espulsione. Si tratta di una tecnica molto semplice da mettere in pratica, in quanto basata sul solo utilizzo di acqua calda e qualche goccia di essenza.
Migliori oli essenziali per inalazione
Quando si decide di utilizzare le essenze per fare i suffumigi è bene chiedersi quali sono i migliori oli essenziali per inalazione. Per liberare le orecchie e le vie respiratorie dal muco, per esempio, è possibile utilizzare la camomilla. Sarebbe preferibile servirsi dei fiori essiccati ma è sufficiente anche una bustina di camomilla da riporre all’interno di un recipiente di acqua bollente dove aggiungere anche un cucchiaino di bicarbonato di sodio, dotato di proprietà disinfettanti.
Molto indicato è anche l’eucalipto in quanto è noto per avere un potere decongestionante e per questo utilizzabile per lenire i sintomi della tosse o del mal di gola. Per il benessere della gola e del naso molte persone si servono anche della menta, ottimo vasodilatatore.
Come fare i suffumigi con oli essenziali
I suffumigi con gli oli essenziali, pratica benefica per le vie respiratorie, sono molto semplici da fare. E’ sufficiente far bollire dell’acqua all’interno di un pentolino e successivamente disciogliere al suo interno le essenze prescelte.
I fumi ed i vapori che salgono dal recipiente dovranno essere respirati a bocca aperta, dopo aver coperto il capo con un asciugamano. Dopo tre o quattro respiri profondi bisogna sollevare l’asciugamano, respirare profondamente e dopodiché ripetere l’operazione.
Uso degli oli essenziali tramite diffusore
Quando ci si chiede come utilizzare correttamente gli oli essenziali è bene tenere presente che la tecnica maggiormente utilizzata è la diffusione delle essenze tramite l’utilizzo dei diffusori. Sono molte le persone che ne hanno uno e lo utilizzano all’interno degli ambienti chiusi come a casa o in ufficio.
L’uso dei diffusori di aromi permette da un lato di migliorare la qualità dell’aria, profumando anche l’ambiente, e dall’altro di respirare le essenze in una maniera meno invasiva rispetto alle inalazioni per via diretta.
Uso degli oli essenziali per via orale
Molto diffuso è anche l’uso interno degli oli essenziali. Le essenze possono essere assunte per via orale in differenti modi ma è bene tenere presente che è sempre necessario servirsi di oli essenziali certificati ed acquistati presso rivenditori autorizzati. Nei paragrafi seguenti vedremo quali sono i migliori metodi per l’uso orale degli oli essenziali.
Assunzione tramite bevanda
L’assunzione tramite bevanda è un modo semplice di uso interno degli oli essenziali. Bastano poche gocce di olio all’interno di un bicchiere di latte di mandorla, riso, soia o se si preferisce all’interno di un bicchiere d’acqua. Tenendo conto del fatto che il gusto dell’olio è sempre molto forte e per questo in grado di sovrastare gli altri sapori è sempre bene scegliere un olio essenziale adeguato per evitare di ottenere una bevanda disgustosa.
Assunzione sublinguale
L’assunzione sublinguale è il metodo più immediato per assumere oralmente un’essenza. E’ una tecnica che consiste nel versare qualche goccia di olio essenziale puro sotto la lingua in modo tale che la sostanza entri in circolo velocemente ed inizi ad apportare i suoi benefici. Questo tipo di metodo viene particolarmente utilizzato per combattere il raffreddore.
Assunzione tramite capsule
E’ possibile assumere oli essenziali puri anche attraverso l’utilizzo di capsule vegetali. Queste dovranno essere ingerite ma per l’assorbimento del principio attivo richiederanno ovviamente una tempistica maggiore, legata al processo di assorbimento.
Uso degli oli essenziali per la pelle
Gli oli essenziali vengono utilizzati anche per applicazione sulla cute. Grazie alle sostanze di cui sono composti gli oli vengono facilmente assorbiti dalla pelle. Essi sono applicati mediante massaggio (vedi qui la tecnica) versando direttamente delle gocce sulla zona da trattare.
Talvolta si tratta di sostanze molto concentrate e per questo irritanti per la pelle. Per questa ragione è sempre preferibile diluire gli oli essenziali prescelti all’interno di oli vettori che nell’ambito della aromaterapia giocano un ruolo particolarmente importante.
Altri metodi per utilizzare gli oli essenziali
Oltre che per gli utilizzi fin ora descritti, gli oli essenziali possono essere sfruttati anche per altri scopi. Tra questi, per esempio, nell’ambito del giardinaggio dove vengono ampiamente sfruttati al fine di prevenire o curare le malattie di alcune piante.
Ancora vengono usati come repellenti per gli insetti. Molto conosciuto è l’olio essenziale di citronella che grazie al suo odore particolarmente pungente è in grado di tenere lontane sia le zanzare che altri insetti. La citronella è anche dotata di ottime proprietà benefiche e viene sfruttata per combattere infiammazioni e dolori e per diminuire l’eruzione cutanea.
Con le essenze è anche possibile aromatizzare le pietanze. Molte persone se ne servono in cucina e in modo particolare per la realizzazione di dolci dove si usano gli oli essenziali di limone, cannella o arancia.