Scegliere il gadget idoneo per la comunicazione aziendale non è affatto semplice, ma prima di avventurarti nel grande mondo, forse è importante conoscere quali sono le tecniche di stampa più diffuse per la personalizzazione degli articoli.
Quindi prima di scegliere tra penne, portachiavi, calamite o spille personalizzate (su professionalpins.com ne trovi di ogni tipo), ecco alcune nozioni utili per comprendere la qualità e la tipologia della stampa su un prodotto.
Vediamo nel dettaglio in cosa consistono i vari tipi di stampa
TAMPOGRAFIA: tecnica di stampa indiretta, detta anche stampa a tampone o stampa tampografica, utilizzata per riprodurre, in maniera fedele, disegni e scritte, su superfici piane o irregolari. Un tampone trasferisce l’inchiostro dal cliché all’oggetto che deve essere stampato. Si tratta di una soluzione semplice ed economica, spesso utilizzata per personalizzare piccoli oggetti e gadget pubblicitari.
Quali sono i vantaggi della stampa tampografica? È possibile utilizzarla per superfici non sempre piatte, ma mantenendo una precisione eccellente. Inoltre, è una soluzione veloce ed economica, che viene impiegata per la personalizzazione di accendini, portachiavi, quaderni o calamite.
SERIGRAFIA: detta anche stampa serigrafica, è una tecnica permeografica, dove viene utilizzato un tessuto di poliestere come matrice. Il tessuto viene teso su un riquadro di legno o di metallo, che prende il nome di “telaio serigrafico”, che viene posto tra l’inchiostro e il prodotto da personalizzare.
Questa tecnica garantisce un colore intenso, volto a durare a lungo nel tempo. Tra i vantaggi c’è l’ottima tenuta dell’inchiostro e la resa della stampa. Inoltre, permette la stampa su una moltitudine di prodotti differenti.
Questa tecnica è applicabile su ogni tipo di tessuto, su block notes, righelli e scatole di ogni genere. Si differenzia la serigrafia circolare ideale per stampare a 360°, per esempio su un astuccio di una penna, su una tazza, e senza rischiare deformazioni.
SUBLIMAZIONE: detta anche stampa sublimatica, consiste nell’applicazione dell’inchiostro, mediante calore e pressione, su una carta idonea. Successivamente l’inchiostro penetra in profondità nel materiale. Questa tecnica presenta il vantaggio della riproduzione fedele dei colori e della possibilità di stampare anche in quadricromia e alta definizione.
Questa penetrazione dell’inchiostro in profondità permette di rendere indelebile la stampa. Questa tecnica è utilizzabile principalmente su prodotti che hanno uno sfondo bianco, come per esempio le tazze in ceramica.
TRANSFER: questo tipo di stampa permette un risultato di qualità digitale delle illustrazioni, un foglio, stampato, viene poi tagliato e impresso su un tessuto, mediante l’utilizzo di una pressa riscaldata. Questa soluzione è abbastanza economica ed è ideale per la personalizzazione multicolore di oggetti prodotti in piccole quantità.
Quali sono i vantaggi della stampa transfer? La definizione è decisamente ottima e i tempi di realizzazione sono nettamente più veloci, se paragonati a quelli della serigrafia o del ricamo. Questa tecnica è utilizzata su oggetti come zaini, borse o sacche.
INCISIONE LASER: questa è una tecnica molto raffinata, che prevede l’utilizzo di un raggio laser, impostato al computer e che permetterà di incidere un logo o un messaggio. La precisione e la durata nel tempo sono i principali vantaggi di questa tecnica.
L’incisione laser è utilizzata per personalizzare oggetti in metallo, alluminio e legno, come le penne, i portachiavi, o le spille.
UV DIGITALE: è una soluzione di stampa che favorisce una buona qualità di stampa e l’utilizzo di molti colori, è utilizzata per personalizzare superfici, oppure non molto ricurve. Uno dei vantaggi di questa tecnica è la velocità e che differentemente, dalla sublimazione, la stampa digitale UV viene usata anche su sfondi colorati.
Tra i vantaggi di questa tecnica c’è la possibilità di produrre stampe in quadricromia, sicurezza nella lunga durata nel tempo e nessuna limitazione nell’utilizzo di colori. Si trovano applicazioni su oggetti in plastica, molto utilizzata sulle penne.